Se qualcuno vi chiede di sistemare le ogive corrose (sono di ferro all’esterno) delle cartucce 8×50 austro-ungariche, potete provare a procedere come ho tentato io.
Le ogive che mi erano state date avevano un livello di corrosione molto alto. L’idea era quella di provare a recuperarle, ma senza esagerare, in modo che i 100 e più anni sottoterra restassero ben visibili.
Per prima cosa le ho montate sull’avvitatore e con calma, le ho fatte girare a contatto con una lima fine. Questo ha permesso di permesso di portare via il grosso della ruggine (e ce n’era molta!).
Se anche la parte protetta dal colletto del bossolo è messa male, dovete montarlo sull’avvitatore per rovescio e sistemare anche l’altro lato. Ovviamente va bene anche un trapano, basta andarci piano.
Rimosso il grosso, ho provato con l’ossalico, ma non è abbastanza potente. Quindi l’unica soluzione è usare l’elettrolisi.
Trovare decine di pagine che vi spiegano come farla e con quali dosaggi di sali (e scrivono anche diverse cose chimicamente errate…), l’unico consiglio che aggiungo è crearvi un supporto apposito per le ogive.
La superficie è contenuta quindi bastano poche ore ed il gioco è fatto.
Dopo che le ho restituite al proprietario non mi sono fatto mandare le foto finali, provvederò.